Sconcerti è la volta che schianta da solo in diretta a scaisportventiquattro. Oppure che cambiano titolo alla rubrica di gossip calcistico che tiene sul giornale: sconcerto fatale. L'omo dice e sentenzia già che l'inter s'è presa uno scudetto non suo. Lasciamo stare. Nessun rancore. Non ha capito bene e dunque sentenzia. Accade ai rancorosi. Ma vediamoci più chiaro grazie anche all'aiuto di una tabella.
L'inter con una difesa forte, quell'anno prende pochi gol, ne fa anche pochi (una ventina meno del milan) e perde 8 volte, 7 pari e 23 vittorie. la roma perde una volta in meno, il milan due e la juventus perde una volta sola. L'inter fa 76 punti in tutto. Pochi in confronto al milan che con uno score sostanzialmente simile ne fa 88 (prima della penalizzazione, ovviamente). La juventus addirittura 91, ma è logico in quanto non perde mai. Questo dice la scheda. Poi potremmo anche leggerla così:
La juventus legittima lo scudetto sul campo in virtù delle sue 27 vittorie che, insieme all'unica sconfitta peraltro rocambolesca e tutto sommato immeritata, confermano lo stato di grazia della compagine bianconera. Lungimiranza della dirigenza, capacità strategiche e il proverbiale carattere dei giocatori in stile vecchia signora, sono i fattori di maggior pregio che marchiano a fuoco questa ennesima prova di forza iuventina. Il milan sempre pericoloso, ma meno convincente specialmente fuori casa dove raccoglie poco e perde le sue uniche partite (6). Dell'inter che dire. Ci prova, il presidente e il patron si dannano l'anima per allestire una squadra competitiva che denota ancora una volta poca personalità e scarsa abitudine alla vittoria. Non sempre chi più spende meglio spende e questo gli interisti devono metterselo bene in testa, specialmente durante il campionato che i nerazzurri vincono con regolarità da sempre: quello di agosto.
Ancora dei dubbi?
zamorano sconcertato