lunedì 13 settembre 2010

tatticamente perfetti

Altro che digno e bigno. cesena e bari. questa è materia giornalistica di cui parlare e di cui i giornalisti non parlano. ficcadenti e ventura. le cui etimologiche origini anagrafiche sono la chiave d'accesso al loro talento. vale a dire abitudine allo studio del problema e applicazione strategica. il primo problema per il ficca è stata la roma imbolsita dagli antibiotici estivi e soggetta a vampe di calore micidiali. il ficca lo sapeva e a momenti vinceva. a roma. poi ha stritolato il milan delle bellezze che si parlano tra loro e si dicono: quanto siamo belli, e tu digno sei fantastico, e cosa dire di te ibra, sei bellissimo e hai visto bigno? non è meraviglioso? ventura che è anche maledettamente simpatico parte con juventus e napoli. dice: ma io gioco come l'anno scorso. e la juventus dice: ma belli che siamo quest'anno? e l'entusiasmo dei tifosi? sarà un anno fantastico. e perdono. per supponenza e autoreferenza. i giornalisti non s'accorgono mai di niente e pensano: parliamo bene della juventus e del milan (dell'inter meno) che a quelli che ci ascoltano e leggono importa di questi, mica di sapere come va il calcio in italia e come il gioco delle squadre italiane sia straordinariamente bello e complesso. no per loro il calcio italiano è in crisi. come se non fossimo campeon d'europa. in inghilterra una partita come napoli cesena se la sognano. il ficca e il ventura. questi mi piacciono, no il celsi o il mancester. ma i giornalisti italiani dicono estirada. io dico spaccata.
zamorano italiano