giovedì 15 marzo 2012

2463

sarà che è ora di pranzo e che fuori è primavera. ma vorrei capire un paio di cose.

prima cosa
dunque il napoli si presenta a londra forte del 3 a 1 dell'andata e ne prende 4. 4 a 1 e gli hanno pure fatto un culo così gli inglesi. fuori dalla coppa. giornalisti italiani in lacrime. grazie, ringraziavano tutti per il bel sogno europeo oramai svanito. trattano il napoli e i suoi tifosi come ebeti. come fossero i tifosi, incapaci di valutare che proprio non c'era storia. come se uno a napoli fosse tonto perché tifa napoli e dunque gli puoi raccontare qualunque cosa. cavolo, ma protestate napoletani. macché grazie. tra l'altro mazzarri ha come sempre detto che meritavano loro. ma il popolo giornalistico continuava a dire al napoli grazie. il presidente del napoli, che è omo de spettacolo e ci sa fare, è stato il più forte di tutti e ha detto loro, ma de che grazie?

seconda cosa
l'inter è for dalla coppa e dopo 2463 giorni non vincerà una mazza. 7 anni. e lo iuventino s'è ridestato. come quando cadi dal motorino che ti sbucci un ginocchio. la sbucciatura si coagula. fa la crosta. si risbuccia. rifà la crosta. sotto s'infetta. fa il pus. prude. ti gratti che ti dà gusto e lei risanguina. ecco l'inter s'è grattata, o meglio l'hanno grattata i marsigliesi, e la iuventus risanguina. non guarisce. ci vogliono antibiotici forti. rispuntano le "opoli". farsopoli per gli uni calciopoli per tutti gli altri. e cazzarola non c'è un giornalista accreditato a cui riesca dire che quelli in quegli anni effettivamente qualcosa facevano. ma il risveglio della iuventus e degli iuventini è interessante dal punto di vista sociale. perché ha partorito sì vecchi rancori, ma arruffati e confusi. si va dal chiedere più rispetto, al presentare dossier anti ingiustizie arbitrali, al risarcimento danni (444 milioni), fino al piagnisteo isterico di ignazio conte. un larussa senza pinzo a cui la sua voce sempre tende. roba da matti. intanto pirlo commette fallo da rigore a genova e nessuno dice niente. insomma l'inter perde tutto dopo aver smarrito la consapevolezza di essere forte, la iuventus cerca di riacquistare forza senza prima aver condiviso al suo interno strategia e obiettivi. il napoli perde. il milan ha ibraimovic, l'udinese fa un campionato penoso (l'inter ha quasi i suoi punti), la lazio è forte, la roma per l'amor d'iddio lasciamo stare (escluso lamela che mi piace un sacco). campionato di merda. e questo la dice lunga sulla squadra che oggi è sesta/settima. ma il giornalismo italiano dice: grande guidolin, grandissimo napoli, fantastica iuventus, buona lazio, disastro inter che se fa sei punti col novara e ci sta, e conferma tutti i risultati (negativi) che ha accumulato è terza.
zamorano sbucciato

domenica 11 marzo 2012

Lacrime e Sangue

http://static.calciomercato.com/thumbnails/stagione2011.2012.cambiasso.piange.356x237.jpeg

  • In un campionato dove se ne vinci tre di fila sei primo (o quasi)
  • dove i telocronicisti sono ciechi e ancora dicono: "numero!"
  • dove nocerino fa gol
  • dove chi è primo non ha mai vinto con i concorrenti diretti
  • dove ci sono i campi sintetici (!)
  • dove la iuventus ne pareggia 14 e tanto è seconda
c'è una cosa straordinaria. è come sempre la beneamata. lì piangono. piange cambiasso sostituito e invece fanno piangere quei signori che lo fischiano perché vogliono assomigliare ai milanisti che fischiano il sedorf. piange milito che segna. piange ranieri al due a zero. piange giulio cesar negli spogliatoi. e piango pure io. ma non trovate sia meraviglioso tutto questo? i giornalai/giornalisti son sempre lì a menarla con la storia delle bandiere che nel calcio non ci sono più. ma non vedono che ci sono ancora le lacrime? non è sbandierare un sentimento, piangere?
zamorano commosso