domenica 28 ottobre 2012

il mio amico è sgomento

quando la domenica mi telefona il mio amico per dirmi che nulla è cambiato, che tutto ritorna, anzi non è mai andato via niente, io so già che qualcosa è accaduto di clamoroso. stavolta (come sempre) c'era la iuventus. e il mio cellulare ha squillato. era il mio amico. mi sono detto, ha vinto. ma no. non era solo quello. era successo che il catania segnava un gol e dopo un minuto glielo toglievano. fin qui niente di male. toppe volte l'ho visto fare. mi ricordo una sera a sansiro facemmo in tempo non solo a festeggiare un gol dell'inter, ma addirittura a commentarlo quando collina dopo almeno due-tre minuti lo annullò. curioso sono andato su iutube e ho visto un fatto nuovo. ho visto uno della iuventus con la pettorina arancione scattare dalla panchina e andare a spiegare agli arbitri (roba da matti ce n'erano almeno quattro in conciliabolo) che quel gol non era gol. uno della panchina, dico. e lo ascoltavano pure. fatto nuovo, non v'è dubbio. fatto nuovo fu entrare in camerino e chiudere un arbitro a chiave. fatto nuovo è questo dell'ocularità della testimonianza in pettorina. evidentemente ha valenza giuridica. perché quel pettorinato non è stato né fermato, né allontanato, né sanzionato. quindi è stato accettato e valorizzato. da oggi non sarà mai più come prima. ai 6 o 7 arbitri che la federazione ha deciso di schierare ogni domenica, la iuventus risponde con un giudice di parte che entra in campo quando vuole. ecco spiegata la lunga assenza di pepe: stava studiando. questa signori è democrazia, poche chiacchiere e polemiche azzerate. il campionato è guidato da una squadra che non perde mai ma, neanche vince sempre sia chiaro. e oggi è chiaro.
zamoranoinpettorina